Pollyanna conosceva il modo per vedere più in positivo la vita: il gioco della felicità!
Pollyanna era una bambina felice, nonostante i suoi problemi: era orfana di entrambi i genitori e viveva con una zia burbera e severa, che non amava molto i bambini. Come mai allora era felice? La bimba conosceva il gioco della felicità, che consisteva nel trovare in ogni cosa un aspetto positivo che le desse la forza di andare avanti nei momenti più difficili e di godersi la vita, invece di intristirsi senza reagire di fronte ai problemi. Grazie al suo modo di essere e alla forza che le dava questo gioco, Pollyanna riuscì a conquistare l'affetto di sua zia e delle persone che la conoscevano.
Se facessimo questo "gioco", sorrideremmo di più e staremmo meglio. La cosa più bella è che la positività e l'allegria sono contagiose, quindi sorridiamo il più spesso possibile, anche quando è difficile farlo, facciamoci forza e andiamo avanti, fa bene a noi stessi e agli altri!
Informazioni personali
- Annalisa ;o)
- Sono positiva, creativa, curiosa, timida e sensibile. Come la protagonista del film: "Il favoloso mondo di Amelie", apprezzo i piccoli piaceri della vita. Guardare sempre il lato positivo delle cose e sorridere sono i miei segreti per vivere una vita felice, nonostante gli alti e bassi e i problemi che ognuno di noi ha. Penso che gli ostacoli siano un'importante occasione per migliorare. Spero di donarvi un po’ di svago, uno spunto di riflessione o anche un semplice e contagioso sorriso!
martedì 6 maggio 2008
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2 commenti:
Sai che non me lo ricordavo questo gioco?
Grazie di avermelo ricordato!
:)
@Giacomo. ;o)
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